Precisione, cura dei dettagli e attenzione al cliente
Intervista a Davide Bernardi
Davide Bernardi, Sales Account in Anodica Trevigiana, parla del suo percorso di crescita personale, l'arrivo in Anodica Trevigiana e l'importanza di creare una relazione duratura con il cliente
Fin dalla sua nascita, lo scopo di Anodica Trevigiana è stato quello di affiancare i propri clienti attraverso un approccio attento e scrupoloso, dove i dettagli, la precisione e l’attenzione al progetto sono alla base di ogni collaborazione.
Al centro di ogni confronto, infatti, c’è sempre una profonda attenzione per il cliente ed i suoi bisogni, in modo da rispettare esigenze e tempistiche richieste.
1) Davide sei da poco entrato nel team commerciale di Anodica, da che esperienza arrivi e cosa ti ha spinto fino a qui?
Ho 26 anni e sono entrato a far parte del Team di Anodica Trevigiana da luglio 2023. Il mio background educativo è caratterizzato da un percorso accademico in Ingegneria Gestionale iniziato con la Laurea Triennale presso l’Università degli Studi di Udine e completato con la Laurea Magistrale MSc in Management Engineering in Inglese presso il Politecnico di Milano, a luglio 2022.
Il mio percorso formativo mi ha permesso di acquisire importanti nozioni ed esperienze consentendomi di approcciare il mondo del lavoro con grande ambizione e motivazione, caratteristiche che mi rappresentano anche nella quotidianità.
Prima di entrare in Anodica Trevigiana, ho intrapreso la mia prima esperienza post laurea presso Essilor Luxottica nel Team Demand Planning Retail dove ho avuto la possibilità di conoscere un ambiente molto giovane e dinamico apprendendo diverse soft e hard skills che mi serviranno per la mia intera carriera futura.
La scelta di cogliere l’opportunità di far parte del Team Commerciale di Anodica Trevigiana è stata dettata dal mio desiderio di avere un ruolo che coniugasse la componente relazionale, che ho sempre pensato essere nelle mie corde, e la collaborazione con un Team proattivo.
La solida struttura di Anodica, l’attenzione al proprio mercato di riferimento, ai processi interni e soprattutto al proprio impatto nel breve, medio e lungo termine, mi ha subito convinto.
L’impegno di Anodica Trevigiana nei confronti del territorio, sottolineato dalla Relazione di Impatto e dalle certificazioni ottenute negli anni, sono infatti uno dei motivi che mi hanno convinto a sposare questa realtà, avendo particolarmente a cuore le tematiche sopra citate e gli obiettivi dell’agenda ONU 2030.
2) Anodica offre servizi di co-design e progettazione uniti alla produzione dei componenti estetici, di fatto realizza il vestito estetico dell'elettrodomestico. Qual è il tuo ruolo nel far nascere un nuovo progetto?
Rappresentando l’interfaccia dell’azienda con il cliente, il primo step fondamentale per lo sviluppo di nuovi progetti consiste nel raccogliere le esigenze di mercato e i requisiti tecnici ed estetici desiderati. In tal senso, il ruolo del commerciale diventa fondamentale nel collezionare tutti gli attributi must have e nice to have che il prodotto finito dovrà avere.
Un altro step fondamentale, poi, è quello di individuare criticità od opportunità dal punto di vista tecnico ed estetico, per supportare il cliente nel design preliminare del prodotto.
Il secondo step riguarda il coinvolgimento del nostro ufficio tecnico per l’esame del progetto dal punto di vista tecnico-produttivo, che spesso prevede la somministrazione di nuove proposte al cliente al fine di ottenere il migliore connubio tra resa estetica, tecnica ed esigenze del mercato.
Il mio ruolo, quindi, non si limita alla definizione degli accordi commerciali, ma partecipo anche alla fase di co-progettazione, tramite la comunicazione interna con tutti i Team aziendali coinvolti nel Project Management, in cui controllo l’andamento del progetto e tengo aggiornato il cliente.
3) La soddisfazione dei clienti è una delle priorità di Anodica. Che ruolo ha il Team commerciale nell'assicurare la massima soddisfazione dei suoi clienti?
Il Team Commerciale raccoglie direttamente ed indirettamente i feedback dei propri clienti ponendosi come collante tra i team interni ed il cliente stesso.
Da un lato, è fondamentale comunicare eventuali criticità o richieste particolari del cliente verso l’azienda e capirne l’origine per sviluppare una soluzione soddisfacente.
Dall’altro, il flusso comunicativo avviene anche da Anodica verso l’esterno qualora ci siano delle variazioni nei processi interni o nella supply chain.
In tal senso, la vicinanza al cliente ed alle sue esigenze è fondamentale per monitorare il livello di soddisfazione sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.
Tutto ciò è in linea con uno dei pilastri fondamentali dell’azienda che prevede il “Cliente al centro”. Ovviamente, la raccolta di informazioni e dati, così come il calcolo di KPI sulla soddisfazione del cliente, diventa la base di analisi ad hoc in un’ottica di miglioramento continuo, tipico della cultura Lean che Anodica Trevigiana da sempre abbraccia.
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